Oggi incontro tra governo e parti sociali, clima sereno

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, annuncia che le parti sociali si presentano oggi all’incontro con il governo a Palazzo Chigi portando un documento comune, in cinque punti. Il leader della Cisl parla senza mezzi termini della necessità di una forte “sterzata” e del bisogno di mettersi subito al lavoro su “fisco, municipalizzate, infrastrutture ed energia“, superando “la logica dei veti che ha bloccato lo sviluppo del paese”. Nessun entusiasmo per il discorso del premier di ieri, definito troppo “generico”. Bonanni si dice però ansioso di passare dalla teoria alla pratica, verificando le reali posizioni del governo nell’incontro di oggi, entrando nel merito delle questioni.

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, conferma le anticipazioni della Cisl, spiegando che vi sono “molte posizioni condivise” sulle proposte per affrontare la crisi economica e la crescita, pur sottolineando che rimangono distanze tra la Cgil e gli altri “sul giudizio sulla manovra finanziaria e sul tema delle privatizzazioni“.

Per quanto riguarda la questione dello “Statuto dei lavori” (che dovrebbe sostituire quello “dei Lavoratori”) richiamato ieri da Silvio Berlusconi nel suo discorso alle Camere, la Camusso la considera una discussione prematura, addirittura “una provocazione del governo“, sostiene che non vi sono ancora posizioni in merito delle parti sociali e non manca di mettere subito in chiaro una cosa: “ridurre i diritti dei lavoratori non ha mai portato alla crescita“. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti commenta invece l’incontro tra sindacati e governo ed il discorso di ieri di Berlusconi, facendo un richiamo alla “fiducia” e sostenendo che “è l’ultima cosa che dobbiamo smarrire”. Anche Angeletti conferma che le parti sociali chiederanno al governo di impegnarsi su investimenti e crescita, e sostiene che bisogna darsi da fare contro le “troppe regole” che fino ad oggi hanno rallentato o addirittura bloccato lo sviluppo del paese.

A margine di tutto ciò, incontro mattiniero di circa un’ora tra il segretario del Pdl Angelino Alfano e la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Alfano ha ostentato ottimismo dicendo che c’è il giusto clima di responsabilità e collaborazione, un clima a suo dire “necessario in questa fase dell’Italia ma anche di altri stati, quel che serve è una operosa collaborazione per contribuire al destino di questo Paese”.

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