Istat: Pil secondo trimestre, crescita insufficiente

La crescita del nostro Paese, dopo un biennio di pesante recessione, non lo scopriamo di certo oggi, rimane ancora troppo bassa. La conferma in merito è arrivata dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, che per il secondo trimestre del 2011 ha rilevato una crescita del prodotto interno lordo pari ad appena lo 0,3% rispetto al trimestre precedente, e dello 0,8% su base annua. Trattasi di un livello di crescita basso, troppo basso che l’Italia non si può permettere anche in virtù della maggior spesa sul debito pubblico che lo Stato dovrà mettere in conto per le prossime emissioni di titoli di Stato.

Proprio oggi, lo ricordiamo, il differenziale Btp-Bund ha toccato un nuovo massimo storico sopra i 400 punti base prima di rientrare sotto tale soglia in scia ai rumors legati all’acquisto di bond dei Paesi cosiddetti periferici da parte della Bce, la Banca centrale europea.

Intanto, in una conferenza stampa a sorpresa, proprio oggi il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, hanno annunciato, tra l’altro, che il pareggio di bilancio sarà anticipato di un anno, dal 2014 al 2013 a fronte del mantenimento di tutte le misure inserire nella manovra finanziaria triennale già approvata a tempo di record dal Parlamento. Il Premier Berlusconi in conferenza stampa ha inoltre confermato che il pareggio di bilancio sarà inserito nella Costituzione in base ad un percorso per arrivare a tutto ciò che potrà durare solo pochi mesi se non già entro il prossimo mese di settembre del 2011.

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