Borse incerte, ma spread BTp-Bund è ancora in calo

Il crollo di Wall Street di ieri sera non aveva lasciato presagire nulla di buono e, in effetti, le borse europee, anche sulla scia dell’andamento negativo in Asia, partono in mattinata in ribasso e anche piuttosto volatili. A metà seduta mattutina, l’indice Ftse Mib di Piazza Affari segna -0,92%, un calo non drammatico, se si pensa che ieri il Dow Jones ha perso il 5,5%. 

La situazione resta in altalena, ma preoccupa la reazione molto negativa dei mercati al discorso di Obama. Tuttavia, per l’Italia una buona notizia c’è anche oggi. Malgrado gli indisci azionari non siano rassicuranti, continua però il restringimento del differenziale di rendimento tra i nostri titoli e quelli tedeschi. Se ieri lo spread decennale BTp-Bund era sceso fino a 100 punti base, al momento si registra un ulteriore calo di circa 20 bp, con il differenziale a 283 punti, sui dieci anni. 

Analoga la situazione della Spagna, con lo spread a 279 bp. Ancora migliori le notizie sui tassi dei nostri titoli a dieci anni, che viaggiano sul 5,1% di rendimento, contro il 5,188% dei titoli a cinque anni. Bisogna ricordare che soltanto lo scorso venerdì, ossia due sedute fa, il rendimento a dieci anni aveva raggiunto il 6,4%.

Stando ai dati di queste ore, dunque, il rendimento sui BTp a dieci anni è di circa 30-40 punti base maggiore, rispetto alla media del periodo precedente alle ultime settimane, quando i rendimenti, pur in risalita, si erano attestati sul 4,7-4,8%. Quanto allo spread, siamo ancora in rialzo di circa 120 punti base, rispetto al differenziale di giugno-inizio luglio, con la Germania.

 

 

 

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