Il GP di Nuova Delhi minacciato dagli agricoltori

Il GP dell’ India che si disputerà secondo il calendario il 30 ottobre 2011 è stato seriamente minacciato da un gruppo di agricoltori locali. Infatti, è facile parlare di costruire un tracciato in qualsiasi parte del mondo, per garantire a Bernie Ecclestone soldi a palate, ma non si parla delle difficoltà oggettive che esistono nel realizzare impianti in zone improbabili come a Nuova Delhi.

Infatti, per realizzare questo circuito sono state acquistate di fretta e furia, le terre dei poveri coltivatori che ora si stanno ribellando ad un sistema inaccettabile. Dietro al Gp dell’ India ci sono circa 300 agricoltori che sono stati costretti a vendere i loro territori all’associazione che cura gli interessi del circuito e che ha provveduto alla realizzazione dell’ impianto.

Ora, questo gruppo di agricoltori si è riunito per discutere della vicenda e hanno preparato una lettera da inviare alle autorità locali dove si chiedono più investimenti, sia in termini economici che industriali in modo da generare posti di lavoro in un’ area sottratta all’agricoltura per puri interessi economici.

In effetti, è normale che gli agricoltori si lamentino di quanto sta succedendo, visto che oltre al denaro racimolato dalla cessione dei territori, essi dal GP dell’India non guadagneranno nulla. Ora si sono riuniti e hanno deciso che questa situazione a loro non sta bene.

Per questo motivo, gli agricoltori scendono sul piede di guerra e abbandonando ogni formalità, minacciano di essere pronti a smantellare l’impianto se le loro richieste non verranno considerate.

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