A distanza di 23 anni dalla morte di Enzo Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo ha voluto ricordare uno degli uomini simbolo dell’ automobilismo italiano.
La sua scomparsa è avvenuta prima che i risultati della Ferrari si facessero importanti, come accaduto nell’era Schumacher che arrivò in Ferrari nel 1995 e portò alla vittoria di 5 titoli mondiali e ad un numero importante di vittorie e podi.
Ma la Ferrari ha sempre avuto l’ambizione di essere “una realtà sportiva ed industriale ammirata ed invidiata in tutto il mondo”, (per citare una frase di Montezemolo) e questo è in perfetta armonia con le ambizioni del suo fondatore che fu un uomo in grado di guardare al futuro anche in momenti non proprio positivi per il nostro Paese, ma che in ogni caso riuscì a portare avanti con un incredibile determinazione il suo obiettivo e alla fine realizzò il suo sogno.
Oggi, il marchio Ferrari è un simbolo indiscutibile della F1, dell’automobilismo italiano e del prestigio automobilistico, grazie ad auto innovative per quanto riguarda il settore stradale, mentre per quanto riguarda le competizioni sportive il team lotta sempre per il titolo mondiale. Un marchio che ha milioni di fan in tutto il mondo.
Secondo Luca Cordero di Montezemolo, quello che è diventata oggi la Scuderia Ferrari è dovuto in gran parte all’ambizione del suo fondatore. Senza la determinazione di Enzo Ferrari, oggi probabilmente non ci sarebbe stato il mito della scuderia del Cavallino Rampante.
