Vertice Merkel-Sarkozy, niente eurobond in vista

Si è risolto con tanta fuffa e nessuna sostanza il vertice all’Eliseo tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel. L’incontro sarebbe dovuto servire a sbloccare la situazione sui mercati, con le borse in altalena da diverse settimane, con picchi negativi, che non si vedevano da anni.

Al centro del faccia a faccia tra i due c’era la questione della crisi fiscale nell’Eurozona, che è ciò che maggiormente preoccupa i mercati. Tuttavia, aldilà delle solite parole rassicuranti, non è stata individuata alcuna soluzione. Come già era stato preannunciato sin dal giorno precedente all”incontro, non è stato affrontato il nodo degli eurobond, che per molti sarebbe la soluzione ideale, in termini di credibilità del debito europeo.

La Merkel ha affermato che non servirebbe a nulla una gestione centralizzata su un debito che non si potrebbe controllare. E, diciamoci la verità: ha ragione. Più possibilista Sarkozy, che magari spererebbe di affrontare la questione all’Eurogruppo di settembre. Oltre tutto, la Francia rischia di perdere la tripla A.

L’altro punto è l‘invito di Francia e Germania a introdurre nelle costituzioni dei singoli stati l’obbligo del pareggio di bilancio. Paradossalmente, è proprio la Francia ad avere le maggiori difficoltà, dato che per ottenere una modifica costituzionale in tal senso, il centrodestra al governo avrebbe bisogno dei voti dei socialisti, che hanno già detto di no.

Infine, si auspica la creazione di un governo dell’economia, sotto forma di incontri ordinari tra i capi di stato e di governo. Una non novità, dato che già oggi ogni mese ci si incontra, per affrontare i punti all’ordine del giorno dell’agenda economica.

 

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