Si conclude con una vittoria convincente il pre-campionato del Milan campione d’Italia e detentore della Supercoppa, festeggiata insieme ai tifosi proprio prima della partita con la Juventus.
Un Milan privo di Ibra, Pato, Thiago Silva, Robinho e Yepes non sfigura di fronte alla Juventus e, anzi, è letteralmente il padrone del primo tempo. Dopo soli nove minuti i rossoneri sono già in vantaggio: discesa da fondista di Abate sulla destra, il cross del laterale è bellissimo, ma, ancor più bella è la girata al volo di Kevin Prince Boateng che realizza un gol da cineteca, facendo impazzire i presenti a San Siro. La Juve è annichilita dalla magia del numero 27 rossonero e non riesce a mettere la testa fuori dalla metà campo, e al ventesimo è ancora la squadra di Allegri a timbrare il cartellino, con un’altra perla. A confezionarla è Clarence Seedorf che trasforma in oro un calcio di punizione: palo-gol e Buffon incolpevole di fronte ad una magia simile. Il primo tempo si conclude con un sussulto Juventino: Marchisio prova la botta da fuori ma il suo fendente si stampa sul palo alla destra di Abbiati.
Nel secondo tempo cambia la musica: il caldo si fa sentire e le gambe diventano più pesanti. Nel Milan si fanno male uno dopo l’altro: Boateng, Taiwo e Nesta. La panchina è corta e Allegri si arrangia come può inserendo Flamini, Zambrotta e Rodrigo Ely, prima di far posto all’altro Boateng (Kingsley) che si mette in luce con un paio di accelerazioni e un palo colpito. Nel finale l’assalto bianconero porta al gol di Vucinic che, servito magistralmente da Del Piero, brucia Bonera e infila Abbiati sul palo più lontano.
Il Milan si aggiudica così il Trofeo Berlusconi, per la Juve c’è ancora qualcosa da rivedere.
