Ford e Toyota, insieme per l’ibrido a gas e la telematica di bordo

Un accordo per sviluppare la telematica di bordo e sistemi ibridi per veicoli commerciali leggeri a trazione posteriore (i cosiddetti “light truck“) e Suv. Lo hanno raggiunto Ford e Toyota che hanno siglato un  memorandum d’intesa che verrà formalizzato nel 2012.

Due gli obiettivi dell’accordo: sviluppare  l’elettronica di bordo e l’elettrificazione della catena cinematica, per ridurre i consumi e le emissioni dei mezzi naturalmente meno efficienti. Oltre che a puntare sullo sviluppo comune di una piattaforma infotelematica, la partnership tra i due marchi guarda anche alla ricerca di un nuovo sistema ibrido di alimentazione per SUV, pick up e truck leggeri a trazione posteriore, che avranno motori misti a gas e a batteria agli ioni di litio.

I veicoli prodotti avranno in comune la tecnologia, frutto del know how acquisito dalle due case costruttrici, ma manterranno  identità distinte sui rispettivi mercati e carrozzerie diverse. Insomma, insieme, ma da soli. Lo precisa la nota diffusa congiuntamente da Ford e Toyota:  i sistemi ibridi sviluppati insieme verranno integrati separatamente nelle vetture di ognuno dei due costruttori.

Lavorando insieme – ha detto il numero uno della Ford, Alan Mulally –  saremmo in grado di offrire ai nostri clienti le unità propulsive più accessibili e avanzate, capaci di risparmiare ancor più carburante. Questo è il tipo di sforzo comune necessario per affrontare le grandi sfide globali di indipendenza energetica e sostenibilità ambientale“.

La Toyota è estremamente orgogliosa di unirsi a Ford nello sviluppo di sistemi ibridi per pick-up e Suv – ha dichiarato il presidente della Casa giapponese, Akio Toyoda – e l’accordo non è mirato solo a costruire veicoli migliori, ma costituisce un elemento importante per il futuro della mobilità negli Stati Uniti. Attraverso questa intesa a lungo termine con la Ford, desideriamo continuare a offirire ai clienti statunitensi vetture che vadano oltre le loro aspettative“.

Insomma, il risparmio è l’obiettivo comune dei due colossi che puntano a prezzi contenuti e consumi bassi. Occorrerà, tuttavia, attendere un po’ di anni. I primi esemplari circoleranno, infatti, tra 7-8 anni.

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