L’Inter saluta Eto’o, si chiude un’era

Due anni con l’Inter sono bastati a Samuel Eto’o per conquistarsi un posto nel cuore di tutti gli interisti. Due anni di vittorie storiche, leggendarie, vittorie dove solo i fuoriclasse assoluti possono condurre un club.

Due anni intensi, dove grazie al “Re Leone” i nerazzurri hanno conquistato ben sei Tituli, riuscendo ad arrivare, prima squadra italiana, anche al Triplete. Ora Samuel andrà in Russia a regalare alle terre fredde dell’Est il calore che solo i suoi gol sanno regalare.

Nel calcio moderno, si sà, c’è poco spazio per il romanticismo, viene occupato tutto dal Dio Denaro. Ma per la riconoscenza c’è ancora posto, riconoscenza che gli hanno dimostrato tutti i tifosi, e in particolar modo il Primo Tifoso, Massimo Moratti, che l’ha voluto omaggiare pubblicamente dal sito dell’Inter:

Il presidente Massimo Moratti e tutta l’Inter salutano, con affetto, Eto’o, con il quale hanno condiviso, con passione e professionalità, due bellissime stagioni, 102 partite, 53 gol e 6 indimenticabili trofei.

A Samuel il sincero in bocca al lupo per tanti altri successi con la sua nuova squadra.

Non sono mancati anche i ringraziamenti da parte del “Re Leone”, che da Sky ha salutato l’Inter, con un pensiero particolare per lo Special One:

Ringrazio i tifosi e Moratti. Se c’è un Dio in terra, Moratti è Dio. Grazie mille presidente, per tutto il tuo appoggio e per l’opportunità che mi hai dato di avermi fatto giocare nel miglior club d’Italia. Mourinho è uno Special One, uno dei più grandi allenatori. E’ davvero speciale, quando lo conosci non ti fai influenzare da quello che dice la stampa. Lo ringrazio, ho potuto discutere con lui anche di questioni tattiche.

Il calcio italiano perde l’ennesimo pezzo pregiato, ma rimane la fortuna di avergli visto calcare i nostri campi.

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