Borse europee positive in avvio di mattinata e per la quarta seduta consecutiva. Piazza Affari registra a metà mattinata un rialzo dell’1,2% del suo indice Ftse Mib. Un segno positivo, che deriva dalla fiducia e dalle attese degli operatori, per quanto si diranno a Jackson Hole i banchieri centrali più importanti del pianeta. In particolare, si attendono le parole di Ben Bernanke, governatore Fed, il quale dovrebbe annunciare il varo di misure a sostegno dell’economia USA e del piano sull’occupazione, che il Presidente Obama dovrebbe presentare il 5 settembre.
In questi giorni, quindi, il clima di attesa rende i mercati più frizzanti e spinge agli acquisti delle azioni. E l’aumento della propensione al rischio determina un minore volume di acquisti sull’obbligazionario. Questo sta facendo lievemente scendere le quotazioni dei titoli di stato di un pò tutti i Paesi, comprese dei nostri BTp. Parallelamente, i rendimenti sono appena un pò lievitati, con il Bund decennale al 2,18% e quello italiano appena sopra il 5%.
In mattinata, lo spread BTp-Bund si è un pò ristretto a 281 punti base. E la stabilità del differenziale è dovuta quasi certamente all’intervento che la BCE starebbe proseguendo questa settimana, sebbene in misura inferiore alla settimana scorsa, quando già si era ridotto di un terzo. Tuttavia, i nostri bond sono ritenuti un investimento sicuro, dicono i traders, malgrado il brutto segnale di Deutsche Bank, che ha ridotto i nostri titoli in portafoglio da 8 miliardi ad appena un miliardo in soli sei mesi. Le altre banche, invece, specie italiane continuano ad essere molto esposte verso i nostri titoli governativi.
