Udinese tutta cuore, ma non basta: passa l’Arsenal

E’ un’ Udinese tutta cuore, quella che ieri sera ha fronteggiato i “Cannonieri” dell’Arsenal, mettendoli, e parecchio, in difficoltà. Nel primo tempo la partita è davvero godibile, con continui capovolgimenti  di fronte, ed i due portieri costretti spesso a fare gli straordinari. E’ però Di Natale a sbloccare il risultato, a cinque dalla fine del primo tempo con un geniale colpo di testa che sorprende in controtempo il portiere.

L’Udinese, però, non è solo Di Natale ed Handanovic, ma anche la spinta continua e martellante di un Armero rientrato dalla Copa America definitivamente maturato e pronto al salto di qualità, è anche Badu straordinario schermo davanti la difesa, è Pinzi capace di regalare un assist col contagiri per il gol di Di Natale. Ma soprattutto è la forza del collettivo, un collettivo giovane e compatto.

Purtoppo, però, l’inesperienza, spesso, non paga, e nel secondo tempo gli uomini di Guidolin sentono la pressione di avere in pugno la partita, e si fanno sopraffare, dai pur sempre giovani, è vero, ma abituati a certi palcoscenici, giocatori dell’Arsenal.

Al decimo della ripresa, infatti, i Gunners con un bel goal del rientrante Van Persie, tarpano le ali ai friulani. La partita potrebbe essere rimessa in piedi pochi minuti dopo, quando l’arbitro, Olegário Benquerença, fischia un giustissimo rigore per fallo di mano in area dell’Arsenal. Di Natale, però, sbaglia clamorosamente il rigore, affossando definitivamente ogni velleità dell’Udinese. Nonostante il rigore fallito, però, i tifosi bianconeri, regalano un bello spaccato di calcio, applaudendo il loro capitano.

Al 69′ la partita finisce in maniera praticamente matematica, quando Walcott segna di fronte agli occhi del suo CT Fabio Capello.

Si conclude così 2 a 1 per i Gunners, con un’Udinese, però, capace di regalare un sogno ai propri tifosi, lungo oltre un tempo.

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