Usato è bello! Soprattutto in tempo di crisi

Usato è bello! Anzi, è meglio, soprattutto in tempi di crisi. Lo dicono gli italiani e lo conferma una ricerca di Duepuntozero Research (Gruppo Doxa) per Subito.it: il 51% del campione intervistato, infatti, dichiara di preferire un’auto usata o a chilometri zero.

A spingere il mercato dell’usato in tempo di crisi sono prima di tutto i prezzi minori. L’auto di seconda mano costa meno e si ritira subito, senza contare la maggiore disponibilità rispetto a prima di modelli di ultima generazione. Ecco allora che il modello tanto desiderato, inaccessibile se nuovo, diventa abbordabile!

Insomma, l’usato fa gola! Ad attirare gli italiani sono soprattutto: prezzi contenuti e bassi consumi (entrambi importanti per il 67% del campione) e costi di gestione bassi (53%). Inoltre, gli intervistati si rivelano più attenti al rispetto per l’ambiente (38%), piuttosto che al design (32%).

Il rilancio dell’usato in tempo di crisi viaggia, inoltre, on line. Sebbene il concessionario (61%) sia  ancora leader, internet avanza come canale di vendita parallelo dell’usato, oltre che del nuovo. Non solo il 59% degli intervistati in cerca di un’auto di seconda mano usa la rete, ma la usa anche quel 29% interessata al nuovo per informarsi e confrontare le alternative presenti sul mercato.

“La ricerca ha evidenziato una forte apertura da parte degli utenti Internet verso l’utilizzo di siti di annunci per la compravendita di auto, confermando come oggi il web sia diventato uno strumento di commerce a 360° anche per beni che hanno sempre necessitato di un contatto materiale con l’acquirente” afferma Paolo Mistrorigo, cofondatore e Business Developer Manager di Duepuntozero Research. “I dati di questo studio sottolineano che il mercato automobilistico in Italia sta attraversando una fase di cambiamento e il segmento dell’usato è contraddistinto da un forte dinamismo. Non ci si rivolge più a questa categoria solo per una mera logica di convenienza ma anche perché l’offerta e le garanzie sono maggiori” afferma Daniele Contini, CEO di Subito.it.

“Sicuramente internet e le nuove tecnologie hanno supportato questo mercato ma anche la crescente fiducia e confidenza degli italiani con il web hanno contribuito alla sviluppo dello stesso. I dati di Subito.it ci confermano questa tendenza: oggi contiamo 1,2 milioni di annunci pubblicati nella categoria veicoli con una crescita dell’86% rispetto al 2010”.

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