Google vs Oracle: il giudice esamina le lettere incriminate

La battaglia legale tra Google e Oracle è passata un po’ in secondo piano in queste settimane, visto che l’attenzione è stata focalizzata sulle novità di Google Plus e in ambito Android, ci si è concentrati sulle battaglie legali mosse da Apple per ostacolare la diffusione di questo s. o. e nel frattempo, il giorno di Ferragosto, Google ha comprato Motorola per 12,5 miliardi di dollari.

Comunque, la società di Mountain View ha ancora un problema di notevoli dimensioni da risolvere: la questione legata all’utilizzo di Java su smartphone Android senza aver raggiunto accordi con Oracle.

Come abbiamo detto in un precedente articolo, la questione presenta molti punti a favore di Oracle, in quanto ci sono delle lettere che per un breve periodo di tempo sono state di dominio pubblico e che ora potrebbero attestare univocamente che la società di Mountain View ha sfruttato illegalmente Java.

Per chi non avesse seguito gli sviluppi di questa battaglia legale, in queste lettere si evince chiaramente che Google non ha trovato nessuna alternativa a Java e per questo motivo, la società americana avrebbe dovuto valutare la possibilità di fare accordi commerciali per poter usare Java. Purtroppo, non ci sono stati accordi di alcun genere e quindi Oracle è accorsa in giudizio.

Ora il giudice preposto su questa causa, ha deciso di esaminare il contenuto di queste lettere e considerato il contenuto delle stesse, è facile ipotizzare che la causa penderà a favore di Oracle da un momento all’altro!

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