Inter, è Zarate il colpo finale

Botti di chiusura nel calciomercato italiano. Nelle ultime ore sia il presidente Massimo Moratti che il direttore dell’area tecnica Marco Branca avevano dichiarato che il mercato dell’Inter poteva considerarsi chiuso con gli arrivi di Forlan e Poli, oltre che del giovane e promettentissimo Tassi.

In realtà i dirigenti interisti erano ancora al lavoro per perfezionare un ultimo colpo per rinvigorire l’attacco, specialmente sulle fasce, per agevolare il gioco di Gasperini. Non è sicuramente un segreto che il tecnico avesse chiesto alla società un suo vecchio pupillo, Rodrigo Palacio, con cui l’Inter aveva già trovato l’accordo per l’ingaggio. La trattativa si è però complicata a causa dei brevissimi tempi a disposizione,  con il Genoa che ha dovuto rifiutare l’offerta di 11 milioni di euro perché non si sarebbe riusciti a trovare un sostituto in così poche ore.

L’Inter ha perciò virato prepotentemente su un altro argentino, Mauro Zarate, che è passato dalla Lazio all’Inter dopo una trattativa lampo. Branca in tarda mattinata ha presentato al presidente Lotito una prima offerta di 2 milioni circa per il prestito oneroso, salvo poi rialzarla per permettere la chiusura dell’affare.

L’accordo definitivo prevede un pagamento immediato di 2,7 milioni di euro alla Lazio per il prestito, con la possibilità di riscattare il giocatore l’anno prossimo per una cifra che si aggira intorno ai 15,5 milioni.
Il contratto di Zarate prevede anche diversi bonus molto interessanti offerti all’attaccante per il raggiungimento di obiettivi importanti come il decimo assist ed il quindicesimo gol.

Una curiosità: a convincere definitivamente Moratti è stato un sms dell’attaccante argentino al suo procuratore, inoltrato al presidente interista, in cui Zarate affermava di volere solo l’Inter e di essere disposto a rinunciare ad alcune mensilità arretrate dalla Lazio pur di vestire il nerazzurro.

 

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