Polpette avvelenate: muoiono sei cani

Frequentavano la zona da diverso  tempo ormai; tanto che gli abitanti del quartiere si erano abituati alla loro presenza. In molti gradivano anche la loro compagnia, ma non è bastato a garantire a questi randagi una vita tranquilla. Qualcuno ha deciso di sbarazzarsi di loro e lo ha fatto in un modo vigliacco e crudele. A Catanzaro, nella zona di Via Carlo V, sei cani sono stati trovati morti dai residenti della zona. I corpi dei quattro cuccioli e dei loro genitori sono stati trovati vicini e accasciati al suolo. Causa del decesso: ingestione di polpette avvelenate. Si ipotizza che nelle polpette fosse presente un veleno molto potente, che avrebbe ucciso gli animali lentamente, dopo una lunga agonia e atroci sofferenze. 

Purtroppo qeusto non è un episodio sporadico. Sembra che questa sadica abitudine di spargere veleno sia piuttosto diffusa tra i quartieri della zona, e non solo. Le polpette avvelenate sono il boccone più facile da far ingerire, per questo vengono imbottite di veleno o di piccoli frammenti di vetro.

Chi compie questi atti dovrebbe essere adeguatamente punito, con sanzioni esemplari, ma nella maggior parte dei casi l’individuazione del colpevole diventa pura utopia e questi gesti criminali restano impuniti. Spargere bocconi avvelenati inoltre può essere molto pericoloso anche per i bambini, oltre che per i cani domestici che potrebbero ingerire il veleno in maniera accidentale durante una passeggiata con il proprio padrone.

Spargere bocconi avvelenati è una crimine, come prevede la legge. Ma tra la popolazione serpeggia la rassegnazione: non sono rari i casi in cui le forze dell’ordine sono a conoscenza di questi avvenimenti, ma non fanno nulla per cercare di fermarli.

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