La colonia felina della Papessa, in zona Madonna degli Angeli a Savona, era costituita da 16 gatti. I volontari della protezione animali si prendevano abitualmente cura di loro, fornendogli cibo, acqua e cure veterinarie.
In molti nella zona amavano i gatti della colonia e avevano imparato a vivere pacificamente con loro. Tutti i gatti erano puliti, nutriti, vaccinati e sterilizzati, limitando al minimo i rischi di una vita vissuta da randagi. Nonostante ciò, un piccolo gruppo di persone della zona non gradiva molto la presenza dei gatti della colonia. Alcuni si erano lamentati del fatto che il cibo fornito ai gatti attirava i gabbiani, ma i volontari della protezione animali si erano difesi da tale accusa dimostrando che il cibo veniva ogni giorno riposto all’interno di appositi ripari delle dimensioni adatte per il passaggio di un gatto, ma totalmente inaccessibili per i gabbiani. Secondo l’ENPA quella del cibo sarebbe una scusa inventata di sana pianta pur di avere un pretesto per sgomberare la zona dai gatti randagi.
Da qualche giorno la colonia felina è passata alla cronaca per la scomparsa improvvisa e ingiustificata di 8 gatti, esattamente la metà dei componenti dell’intera colonia. Da un giorno all’altro non si è avuta più traccia di loro e i volontari non sanno dare una spiegazione naturale. L’ipotesi, che diventa sempre più una spaventosa certezza ogni giorno che passa, è che i gatti siano andati via dopo l’ingestione di bocconi avvelenati. Come è risaputo i gatti che sentono che la loro morte si avvicina, si allontanano dal luogo in cui vivono abitualmente per andare a morire da soli. Se così fosse, i corpi senza vita di questi sfortunati felini potrebbero trovarsi tra i tanti nascondigli presenti nelle zone vicine.
Ad indagare sull’accaduto ci sono le guardie zoofile dell’ENPA, che sta organizzando pattugliamenti sia di notte che di giorno per fare luce su questa misteriosa sparizione. Chiunque volesse fornire informazioni utili potrà farlo scrivendo alla mail savona@enpa.org oppure contattando l’associazione al numero 019/824735.
