Non un mercato entusiasmante quello della Fiorentina, e forse i veri colpi di mercato di Pantaleo Corvino, sono stati tre giocatori già presenti in quel di Firenze: Montolivo, Gilardino e Vargas. Trattenere tre assi di questo calibro, dati per sicuri partenti, probabilmente, dà maggiore serenità ad una piazza che ha mostrato qualche malumore.
Uno di questi tre assi, però, sarebbe stato ceduto volentieri anche nell’ultimo giorno di mercato, visto l’interesse manifestato da parte di una Big, anche nelle ultimissime ore:
“Per Montolivo l’interesse di un grande club italiano c’è stato, ed è la Roma. Ma il giocatore non è voluto andare alla Roma perchè è stato lo stesso Montolivo a dire e questo ci ha fatto piacere, che sarebbe stato un tradimento verso i tifosi della Fiorentina. Noi abbiamo perso un’opportunità importante in termini economici, ma l’aspetto positivo è stato il senso di appartenenza verso la Fiorentina.”
Il comportamento passato di Montolivo, però, non è piaciuto alla dirigenza Viola, e Corvino non lo nasconde:
“Non si può negare che noi siamo stati traditi da Montolivo, noi lo volevamo fare il simbolo della Fiorentina.”
Nonostante il “tradimento”, Pantaleo Corvino, non chiude le porte alla possibilità di un eventuale riconciliazione con il centrocampista della Nazionale italiana:
“Questo senso di appartenenza ci fa capire, però, che sarà possibile mettersi ad un tavolo per ridiscutere il suo futuro. Proprio questo senso di appartenenza è la notizia migliore e che ci induce a sperare che si possa riparlare del futuro di Montolivo in maglia viola. Sulla Roma dico che Sabatini ha chiamato il giocatore e lui ci ha detto che non avrebbe tradito i tifosi viola andando alla Roma”.
