Monica Bellucci nuda per generosità

A Venezia ha destato stupore la scena senza veli di Monica Bellucci. Era inevitabile che il nudo integrale di Monica Bellucci facesse parlare di sé, nel film “Un Été Brûlant” diretto da Philippe Garrel in concorso alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia.

Il film non ha ricevuto molti consensi da parte della critica presente in laguna ma la stupenda attrice italiana ha rappresentato il punto di riferimento di giornalisti e fotografi. Monica Bellucci ha dichiarato in conferenza stampa che la sua nudità ha rappresentato un “atto di generosità verso il film stesso”.

La Bellucci, infatti, ha ricordato che, nel momento in cui si stava girando la scena, era trascorso circa un mese e mezzo dalla sua seconda gravidanza. L’attrice umbra non nasconde la sua fragilità difronte a quel momento, ma afferma di essere stata fiera per essere stata scelta da Garrel.

Monica ha encomiato il regista francese, sottolineando di fidarsi di lui perché è un artista che ha un universo unico. L’attrice ha detto che durante le riprese si è sentita, ad un tratto, abbandonata, ma poi rispettata e protetta, perché Garrel apprezza e cura i suoi attori.

In realtà il nudo integrale della Bellucci non è, poi, così provocante, in quanto attenuato dalla posa ritenuta più idonea dal regista. Lo stesso Garrel ha dichiarato che per girare quella scena ha dovuto rispolverare tutto il suo bagaglio artistico pittorico, rispettando interamente i canoni di Leonardo Da Vinci, considerato uno degli artisti più amati in Francia.

Garell ha, poi, affermato di essere orgoglioso del suo film, che lui definisce un trattato vinciano contemporaneo.

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