Sciopero treni e mezzi pubblici 6 settembre 2011: circolazione a rischio

Si avvicina a grandi passi lo sciopero generale, contro le manovre finanziarie del Governo, proclamato dalla Cgil per martedì prossimo, 6 settembre del 2011. Anche in questo caso lo sciopero non è unitario visto che la Cisl e la Uil, sebbene abbiano sulle manovre delle posizioni critiche, hanno deciso di non scendere in piazza. In ogni caso sono attesi disagi nel settore dei trasporti sia per effetto dei cortei, programmati un po’ in tutta Italia, sia a causa di quei lavoratori del trasporto pubblico locale, e dei treni, che aderiranno allo sciopero generale della Cgil.

A Roma, in accordo con quanto riferisce l’Amministrazione capitolina, lo sciopero del trasporto pubblico locale è programmato per martedì prossimo dalle ore 9 alle ore 17, quindi per otto ore, in corrispondenza della quali potranno verificarsi disagi e cancellazioni di corse per quel che riguarda il tram, la metropolitana, i bus, ma anche le ferrovie locali sulle tratte Roma-Civita Castellana-Viterbo, Termini-Giardinetti e Roma-Lido. Inoltre, sono attese deviazioni, anche per il traffico delle automobili, a causa di due cortei, uno della Cgil, dalle ore 9 alle ore 13 di martedì prossimo, e l’altro da parte dell’USB, Unione Sindacale di Base, dalle ore 10 alle ore 14.

Decisamente più tranquilla dovrebbe essere invece la circolazione dei treni. Al riguardo, infatti, le FS hanno reso noto che martedì prossimo, comunque, circolerà il 94% dei convogli nazionali. Inoltre, i treni “Freccia” saranno regolari, così come per i treni locali saranno comunque garantite le corse nella fascia di maggior mobilità da parte dei pendolari.

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