E’ uno Sneider completamente calato nel nuovo corso neroazzurro, quello che si racconta alla Gazzetta dello Sport. Le voci sul suo conto sono insistenti, e continuano a bussare alla sua porta il Manchester Utd, ma Wes ribadisce il suo amore per la maglia dell’Inter, tanto che sulla sua possibile cessione è categorico: “Non voglio più parlarne. C’erano tanti i soldi in ballo? Sì, ma per me è meglio lo scudetto con l’Inter. Sono felice di essere rimasto perché non avevo mai pensato di andare via. Dopo aver vinto la Tim Cup sono andato in vacanza con l’unico pensiero di tornare alla Pinetina, ma il club aveva bisogno di soldi e mi hanno contattato. Solo allora ho parlato con il Manchester United, lo sanno tutti, ma poi è andato via Eto’o e le cose sono cambiate.”
E nella sua scelta di restare è intervenuto anche un personaggio inaspettato.. “Ho sentito José Mourinho e anche lui mi ha consigliato di restare all’Inter”.
Tante voci sul suo nuovo ruolo di regista, pensato per lui da Gasperini, e in molti storcono la bocca. Tantissime le critiche per l’ex tecnico genoano, soprattutto per la scelta di spostare diversi metri più indietro proprio il trequartista olandese. E’ proprio lui, però, a smorzare le polemiche: “Gasperini è un tecnico assolutamente preparato. Secondo me alla fine giocheremo come abbiamo sempre giocato, ma se non vuole un trequartista saprò arrangiarmi alle sue idee tattiche”.
A far parlare di Wes durante le vacanze, però, non sono state solo le voci su una sua possibile cessione, ma anche una foto incriminata dove il calciatore viene sorpreso a fumare, e quelle circa momenti di crisi con sua moglie. Non si dice, però, infastidito da queste notizie di Gossip. “La nostra vita è così. La foto con la sigaretta? Avete fatto il vostro lavoro e io mi sono convinto di smettere: non fumo da tre settimane. L’unico fastidio deriva forse dalle voci insistenti di una crisi coniugale tra me e Yoalanthe che non c’è: stiamo benissimo”.
Sulla sua permanenza a vita all’Inter lascia aperta ogni possibilità. La scelta, d’altronde non dipende solo da lui, ma Sneijder rimane sereno, nonostante la possibilità di una partenza. “Chi può dirlo se rimarrò a vita? Mi piacerebbe almeno restare fino alla fine del contratto, nel 2015. Qui mi piace tutto e voglio continuare a vincere. Se Moratti lo sa? Certo, a lui non bisogna dire nulla perché lo capisce da solo…”.
