Twitter: il dominio t.co diventerà obbligatorio

Da una parte c’è Facebook, il social network più famoso del pianeta, dall’altra parte c’è Google Plus, il social network con la forza di Big G. In mezzo c’è Twitter, un social network che ancora oggi è completamente diverso dalla massa ed è anche l’unico strumento che consente di avere informazioni in tempo reale. Anche il limite di caratteri, è una caratteristica unica.

Per garantire un servizio sempre migliore, dai piani alti si lavora per migliorare il problema della sicurezza. Infatti, tra i tanti servizi che offrono il servizio di accorciamento link ce ne sono alcuni che introducono virus e malware, senza contare poi il problema del phishing.

A questo riguardo, sembra che Twitter voglia far diventare obbligatorio il dominio t.co per l’accorciamento degli URL condivisi sul social network del microblogging. L’operazione sarà l’epilogo della decisione adottata diversi mesi fa: avere un servizio proprio per l’accorciamento degli URL, al posto di bit.ly e altri.

Cosa cambierà per gli utenti? Nulla, visto che dal 10 ottobre, tutti gli url dovranno essere visualizzati su Twitter con il dominio t.co. Coloro che, invece, devono affrettarsi a fare le dovute modifiche, sono gli sviluppatori di applicazioni per Twitter, che dovranno modificare il sistema di condivisione URL.

La lunghezza di 20 caratteri impiegata da t.co obbliga gli utenti a scrivere un titolo di presentazione inferiore ai 120 caratteri. E ovviamente, quando scrivete su Twitter, ricordatevi degli hashtag per avere più visibilità, soprattutto nel caso di una condivisione di post.

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