“The Moth Diaries”, fuori concorso a Venezia

I meno famosi (e forse destinati a sparire nell’ombra!) colleghi di “Twilight“, i vampiri di “The Moth Diaries, saranno ospiti stasera 6 settembre fuori concorso alla 68^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film, nuovo lungometraggio della regista e sceneggiatrice canadese Mary Harron, che ha debuttato nel 1996 dietro la macchina da presa con “Ho sparato a Andy Warhol” (film sulla vera storia della femminista radicale Valerie Solanas che sparò al celebre artista), e che ha successivamente conquistato gloria e successo con la sua seconda prova “American psycho” del 2000, non sembra all’altezza dei precedenti. E se anche stavolta la regista verrà travolta dalle critiche, sarà probabilmente per i cliqué di cui è rimasta fin troppo facilmente vittima, più che per il tema delicato o il modo di trattarlo, come nei primi due casi.

La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Rachel Klein del 2002, focalizza l’attenzione sulle vicende che si svolgono all’interno di un elitario collegio femminile. Gli ingredienti sono quelli tipici del teen horror rosa e ruotano intorno alla strana e misteriosa figura della (solita!) nuova arrivata, una ragazza di nome Ernessa, che sconvolge l’armonioso equilibrio della scuola. Le vicende sono narrate dal punto di vista della protagonista, l’adolescente Rebecca, iscritta al primo anno e alle prese con il dramma personale dell’ancor fresco suicidio del padre.

A comporre il cast la modella ormai attrice Lily Cole, Scott Speedman, Sarah Bolger, Valerie Tian e Sarah Gadon, già presente al Festival nei panni della moglie di Jung in “A dangerous method” di David Cronenberg.

Attendiamo stasera per assistere alla visione e ascoltare la critica di questo vampire movie fin troppo dentro le righe del genere!

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