Napoli Pizza Village: cinque serate per festeggiare la pizza

Ritorna a Napoli la kermesse forse più attesa da napoletani e non: la festa della pizza. Ospitata dalla Mostra d’Oltremare, quest’anno non si chiamerà più “Pizza fest” ma avrà una veste nuova e non solo nel nome. Napoli Pizza Village, un vero e proprio villaggio da visitare e scoprire, è aperto a tutti coloro che vorranno partecipare per mangiare la pizza più buona e divertirsi: spazio quindi a grandi, piccoli, golosi e non.

Mancano ormai poche ore all’apertura del “villaggio”. Da stasera – 7 settembre – fino a domenica 11 settembre, venti tra le migliori pizzeria della città apriranno i loro stand e delizieranno i palati dei visitatori. La manifestazione è organizzata dall’ Apn (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è supporta tata da PuntoCOM ADV  e patrocinata dal Comune di Napoli, dalla Provincia e dalla Regione Campania.

Cinque serate, cinque giorni di festa con musica e spettacoli, cabaret, animazione con giochi e laboratori per i più piccini che avranno la possibilità di conoscere tutti i segreti della pizza per poi prepararla con le loro stesse mani e in tutte le sue fasi, compresa la cottura nei forni pensati e allestiti proprio per loro. Il tutto senza mai perdere di vista la regina della festa: la pizza napoletana che vanta il riconoscimento S.T.G Specialità Tradizionale Garantita dall’Unione Europea.

L’ingresso è a pagamento ma è davvero accessibile per tutti: 3 euro per gli adulti e 1 euro per i bambini sotto i 10 anni, 7 euro è invece il costo di un menù completo composto da pizza, bibita, gelato, caffè o succo. I partecipanti a questa manifestazione, acquistando il biglietto d’ingresso,  avranno inoltre la possibilità di partecipare ad un concorso a premi davvero molto ricco che prevede come primo premio finale una Fiat 500.

Napoli Pizza Village ha davvero pensato in grande, ma non finisce qui. Oltre alle degustazioni, oltre ad un gemellaggio culinario coi prodotti tipici campani e oltre al divertimento, vuole continuare a sostenere la pizza nella sua candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Umanità ed ha anche uno scopo educativo per quanto riguarda il riciclaggio dei rifiuti: si terrà infatti un concorso tra i pizzaioli che premierà le 3 pizzerie più virtuose nella raccolta differenziata.

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