Mercato dei PC: stime al ribasso secondo Gartner

L’era dei PC starebbe per arrivare alla fine…o forse no. Le stime di Gartner relative alla vendita di PC sono state abbassate rispetto a quelle previste inizialmente per il 2011.

Infatti, si era previsto che le vendite di personal computer avrebbero dovuto essere di quasi il 9,3% in più rispetto al 2010, ma considerando l’andamento di questi primi 8 mesi del 2011, sembra che secondo Gartner la crescita del numero di PC venduti non sarà superiore al 3,8% in più rispetto al 2010.

I motivi di questo calo di vendite? Fondamentalmente sono due: 1) la crisi economica; 2) l’aumento delle vendite dei tablet. Gli effetti della crisi economica si fanno sentire sulle famiglie, che quindi sono sempre meno propense a cambiare il proprio PC, mentre l’aumento di vendite dei tablet, sta di fatto “ammazzando” il mercato dei PC portatili.

Sempre più persone preferiscono acquistare un tablet piuttosto che un netbook e la situazione poco positiva è evidenziata anche dal recente abbandono di HP alla produzione di hardware. Purtroppo, le prospettive per il 2012 non sono molto positive visto che le stime di vendite prevedono un aumento del 10,9% rispetto al 2011, mentre era stato previsto inizialmente un aumento del 12,8%.

È evidente che la situazione di mercato è ancora instabile, ma comunque bisogna fare notare che le vendite stimate nel 2011 sono oltre le 350 milioni di unità. Significa che circa il 5% della popolazione mondiale cambierà il PC. È realistico pensare che nel 2012 si venderanno più PC del 2011? Soprattutto se peniamo che Microsoft ha intenzione di portare il futuro Windows 8 sui tablet!

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