Liga: suicidio Barça, è solo 2-2 con la Real Sociedad

Stop! Brusca frenata della macchina perfetta Barcellona, che pareggia clamorosamente a San Sebastian contro la Real Sociedad, in una partita che sembrava chiusa già dopo 10 minuti e che invece i campioni d Spagna buttano al vento nel secondo tempo.

Guardiola conserva molti uomini preziosi in vista della partita di martedì contro il Milan e lascia in panchina gente come Messi, Villa, Iniesta, Puyol e Abidal, ma la squadra mandata in campo non sembra far rimpiangere le assenze, con Fontas e Busquets centrali difensivi, Xavi, Keita e Thiago Alcantara  a centrocampo e davanti il trio composto da Pedro, Sanchez e Fabregas, che si scambiano continuamente di posizione, mandando in confusione la Sociedad.

I baschi crollano al primo affondo, quando Sanchez scatta in profondità e serve Xavi che segna a porta spalancata. Passano pochi secondi e c’è il bis, praticamente in fotocopia: lancio in area, Fabregas serve a Pedro che deve solo spingere dentro, lui calcia incredibilmente sul portiere avversario e ci deve pensare di nuovo il figliol prodigo Cesc a ribadire in rete.
Due a zero dopo 10 minuti, sembra il preludio di una delle solite goleade catalane, anche se il Barça non affonda i colpi e si limita a tener palla per tutto il primo tempo, non sapendo che le cose sono destinate a cambiare. Alla mezz’ora, infatti, ecco la prima brutta notizia: Sanchez si fa male (si ipotizzano due mesi di stop per lui) e Guardiola lo sostituisce con Villa.

Nel secondo tempo però è un’altra partita e lo si intuisce quando Agirretxe semina lo scompiglio in area blaugrana, senza però trovare la porta. Non è altro che il preludio del pareggio, firmato dallo stesso attaccante, bravo ad incornare su cross di Prieto. Il Barcellona perde completamente le proprie sicurezze e solo due minuti dopo (61′) Villa fa uno sciagurato retropassaggio che mette il solito Agirretxe davanti a Valdes, che viene saltato, il tiro a porta vuota viene respinto con una mano da Busquets (ma l’arbitro non se ne accorge), ma arriva Griezmann a ribadire in rete il 2-2. Guardiola fa entrare Messi e Iniesta ma il Barça rischia più volte il k.o. prima del triplice fischio.

Una buona notizia per il Milan: questa squadra si può battere.

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