Auto senza copertura assicurativa o con polizze fasulle: l’ASAPS lancia l’allarme

Auto senza copertura assicurativa o con polizze false? Non è un film, ma una realtà oggi sempre più diffusa.

A darne notizia era stato un rapporto realizzato incrociando i dati provenienti dalla Motorizzazione Civile con quelli delle assicurazioni, divulgato dal Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, che nel question time tenutosi qualche mese fa alla Camera dei deputati sull’assicurazione auto ha dichiarato: “Su circa 45 milioni di auto che circolano in Italia, oltre tre milioni circolano senza assicurazione auto quando non addirittura col contrassegno contraffatto”.

A confermare il fenomeno della scopertura assicurativa o delle polizza fasulle sono questa volta i dati dell’Osservatorio il Centauro-Asaps sulla pirateria stradale dei primi otto mesi del 2011: alle tradizionali motivazioni alla fuga, come l’aver assunto alcolici e droga, o la paura di perdere la patente dopo un incidente nel quale si ha chiara la responsabilità, si fa largo anche la fuga di quanti sono scoperti da assicurazione o ne hanno una falsa. A parlare sono i numeri: secondo i dati dell’Asaps infatti si è accertato un 8% di fughe addebitabili alla mancanza di assicurazione quindi una percentuale già più alta rispetto a quella ricavabile dai dati del ministro Romani.

“E’ facile prevedere che con questo trend – spiega Giordano Biserni, presidente Asaps – a breve, sarà superata la soglia del 10% di auto scoperte o con polizze fasulle con zone d’Italia nelle quali la doppia cifra sarà stabilizzata. Stesso discorso per le fughe dopo l’alt delle forze di polizia, specie di notte. In molti casi, segnalati dai referenti e iscritti all’Asaps, emerge che il conducente successivamente fermato o identificato è risultato privo di copertura assicurativa”.

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