Dimagrire con l’auricoloterapia

Le strade per dimagrire possono essere tante e diverse, ma nonostante questo spesso perdere peso diventa un’impresa difficile e il raggiungimento dell’obiettivo lontano. Oggi scopriamo un nuovo modo per dimagrire, l’Auricoloterapia. Forse vi starete chiedendo che cosa sia e come sia legata questa terapia alla voglia di dimagrire, domanda lecita, ma se continuerete a leggere, scoprirete una realtà interessante.

L’auricoloterapia è una pratica tecnica che appartiene alla metodologia della medicina alternativa, questa è utilizzata per curare patologie legate all’ansia e all’irritabilità, due aspetti che possono essere strettamente correlati al peso in eccesso e quindi alla voglia di dimagrire.

L’auricoloterapia è una forma terapeutica simile all’agopuntura, dove di fatti, una serie di aghi sottilissimi sono inseriti in appositi punti dell’orecchio,dove a differenza dell’agopuntura, questi possono rimanere sul loco per diverse settimane.

L’auricoloterapia agirebbe su alcune zone predefinite, che controllerebbero il nostro appetito e l’assunzione degli alimenti.

Questi comandi indurrebbero nel soggetto, la visione dei cibi, come mezzo di sostentamento e soprattutto donando la sensazione di sazietà. Inoltre la scelta stessa dei cibi è indotta verso gli alimenti costituiti prettamente da proteine, e quindi sfavorendo l’assunzione di carboidrati, dolci e cibi soprattutto ricchi di zucchero.

Questa indurrebbe il soggetto verso una sana ed equilibrata alimentazione, che porta nel tempo il soggetto a dimagrire e a perdere peso, in modo quasi naturale. Nel web esistono diverse discussioni su questa pratica come metodo per dimagrire, la maggior parte tutti con esiti positivi.

Significa, che è vero anche, che per dimagrire è importante associare una regolare attività fisica, indispensabile per perdere peso e tutelare la nostra salute.
L’auricoloterapia non è una scienza del tutto moderna, già gli antichi egizi, usavano il padiglione auricolare per individuare alcune cure e terapie particolari per guarire la salute dei loro pazienti.

A metterla in pratica nei tempi recenti dagli anni ’50, fu il professor Nogier che aveva individuato una strana connessione in un gruppo di suoi pazienti, che lo portò a studiare il padiglione auricolare e il suo uso medico nella storia, un’illuminazione che lo portò verso l’auricoloterapia.

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