Il cantante dei Sex Pistols e dei Public Image Ltd. John Lydon (o Johnny Rotten, come si faceva chiamare ai tempi del punk) farà la sua prima apparizione come attore nel film Sons of Norway, che è stato recentemente presentato al Toronto International Film Festival.
La pellicola, diretta dal regista norvegese Jens Lien e scritta dal suo connazionale Nikolaj Frobenius, è ambientata nel momento di massimo fulgore del punk, alla fine degli anni ’70, e racconta la storia di un quattordicenne che scopre l’album d’esordio dei Sex Pistols, Never Mind The Bollocks.
In puro stile punk, il cantante, che è anche produttore esecutivo, ha detto di avere accettato di partecipare “solo per i soldi”, definendo però il film “eccellente” e importante soprattutto perché “allontana le dicerie secondo le quali il punk è tutto negativo”.
I due autori della pellicola hanno raccontato di avere scritto una scena appositamente per Lydon, ma senza pensare che sarebbero mai riusciti a coinvolgerlo veramente nel film. La sceneggiatura è stata proposta per la prima volta al cantante dopo che i due gli hanno teso un “agguato” all’uscita da un concerto dei Public Image Ltd, incontrando da subito la sua approvazione.
Parlando dell’atmosfera sul set, Lydon ha detto: “Sono molto contento che le altre persone coinvolte nel film abbiamo apprezzato la mia partecipazione, così come io ho apprezzato la loro.”
In attesa di vedere come se l’è cavata il simbolo del punk di fronte alla macchina da presa, ripassiamo la storia della musica rock con il video di “Anarchy in the U.K.”, che potete vedere qui sotto.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=pOe9PJrbo0s[/youtube]
