Dieta scolastica: iniziativa del Ministero della Salute per la lotta contro l'obesità infantile

Per combattere il grave problema dell’obesità infantile, il Ministero della Salute si è attivato in modo da far giungere delle direttive alle mense scolastiche in tempo per questo nuovo anno che gli studenti dovranno affrontare, soprattutto per i più piccoli.

È importante infatti che, sin dalla tenera età, i bambini siano abituati a seguire alcune regole per una corretta alimentazione, così da non compromettere la propria salute per il loro presente e gli anni a venire.

È dunque una vera e propria dieta da seguire per i bambini, quella che il Ministero ha inviato a tutte le Regioni, per mantenere ben salde le abitudini alimentari giuste sin dall’infanzia.

Ma in cosa consiste questa sorta di dieta ideata per i bambini? Essi possono tranquillamente mangiare tutto, ma in quantità proporzionate all’età e quindi al proprio fabbisogno energetico. Nulla è dunque vietato. I bambini possono e devono mangiare a merenda ad esempio il cioccolato spalmato su una fetta di pane, una volta alla settimana possono approfittare di pizza, pasta al forno o lasagna accompagnate da un contorno. È assolutamente vietato approfittare di una doppia razione di pasta o un secondo, è dunque necessario che le quantità siano sempre rispettate. È importante poi variare i cibi, per assumere tutto ciò di cui l’organismo di un bambino ha bisogno: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, fibre. Non mangiare mai ad esempio ogni giorno la stessa frutta.

Prosciutto, salami e affettati in generale possono essere mangiati massimo per due volte al mese, così che il bambino non finisca con l’aituarsi ad alimenti che possono causare gravi problematiche se assunti in quantità più alte. Queste, in linea di massima, sono le norme che il Ministero della salute ha fornito nelle “Linee guida per la ristorazione scolastica”.

Nel periodo dei fast food dunque si cerca di dare un taglio netto a queste cattive abitudini, partendo dalla mensa scolastica con l’importante lotta contro l’obesità infantile.

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