Serie B: Torino e Brescia lottano ma non segnano

Il grande posticipo della quinta giornata di Serie B, vede di fronte due squadre ancora imbattute in questo torneo. Ma Toro e Brescia non riescono a farsi male, ed escono con un pareggio che permette al Sassuolo di restare in cima alla classifica.

L’allenatore del Brescia, Beppe Scienza, presenta un 4-3-1-2 pieno di giovani interessantissimi, con Juan Antonio che fa da spalla al tandem Feczesin – Jonathas mentre Ventura si affida al suo canonico 4-2-4 in cui schiera, un pò a sorpresa, sia Ebagua che Bianchi al centro dell’attacco, con Stevanovic e Verdi a fare gli esterni.
Il match parte subito con un lampo per la squadra lombarda: al 5′ Daprelà crossa dalla sinistra, in area arriva la deviazione di Juan Antonio che manda la palla sul palo. Il Torino si affida perlopiù agli spunti di Ebagua, con un tiro alto e un colpo di testa da calcio piazzato, ma il Brescia dimostra personalità, interrompendo spesso il gioco avversario ed innervosendo la partita, tanto che dopo 18 minuti, Berardi rischia già il secondo cartellino giallo per fallo su Ebagua. Sul finire del primo tempo le occasioni sono tutte per le rondinelle, con Zoboli ed El Kaddouri, prima del gran sinistro di Budel che sibila vicino al palo.

Nella ripresa è il Torino a fare la partita, costringendo gli avversari a difendersi a ridosso dell’area di rigore. Il più vivace sembra Stevanovic, che ben due volte si accentra palla al piede per poi calciare a lato in entrambe le occasioni, ma ci prova anche Ebagua dai 25 metri. Nel finale Scienza decide di coprirsi e rinforzare il centrocampo, mentre Ventura fa uscire Verdi e Rolando Bianchi per far posto a Sgrigna e Pagano. La grande pressione offensiva non riesce a concretizzarsi, un pò per la grande attenzione del Brescia, ma anche perché nessuno degli attaccanti del Toro riesce ad avere un’invenzione decisiva.

Una partita non bella, che stava per essere ravvivata dalla deviazione involontaria di Sgrigna sul tiro di Parisi in pieno recupero (pallone finito a lato) ma il pareggio è tutto sommato giusto. Questo 0-0 premia di più la squadra di Scienza, che ha saputo soffrire e restare concentrata nonostante la giovane età degli interpreti, mentre Ventura ha ancora molto da lavorare per quanto riguarda la fase offensiva.

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