Fiat: “Ci sono i soldi per affrontare la crisi”

In Italia e nel resto d’Europa c’è una profonda aria di crisi economica che investe ormai tutti i settori, ma sicuramente quello delle auto è uno di quelli che sta soffrendo maggiormente. Le immatricolazioni sono instabili, ma in generale nel 2011 sono scese rispetto al 2010, anno in cui già i numeri erano al di sotto delle aspettative.

Sergio Marchionne si è fatto sentire in occasione dell’inaugurazione di un nuovo showroom di Torino, dove ha affermato che la Fiat dispone di liquidi a sufficienza per “superare la tempesta”. Sulla voci di ritardi di produzioni, Marchionne non pensa che ci saranno ritardi, anche se il futuro della Fiat Grande Punto versione 2012 potrebbe slittare rispetto alla data prevista inizialmente.

La Fiat, inoltre deve gestire la situazione relativa all’accordo con Chrysler: la collaborazione con la società americana, avrebbe dovuto dare la possibilità al gruppo torinese di produrre dei Suv marchiati Alfa Romeo. La verità è che il mercato italiano non è pronto a sborsare i quattrini necessari per acquistare un auto di questo genere.

Le immatricolazioni del gruppo torinese sono in calo costante in Italia, mentre in America ci sono problemi con i sindacati. Marchionne ha da lavorare parecchio in questo periodo, visto che negli USA, un certo Bob King, che fa parte del sindacato statunitense dei lavoratori del settore automotive sta cercando di ottenere un bonus di circa 5000 dollari per dipendente.

Visto che l’accordo è già stato raggiunto con General Motors, King ci prova anche con Marchionne, ma la situazione finanziaria del gruppo Fiat – Chrysler non è delle migliori.

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