Walter Mazzarri dopo la sconfitta subita con il Chievo è stato duramente criticato: l’ampio turnover del tecnico non è piaciuto a molti. L’allenatore partenopeo quest’anno dovrà gestire l’energie dei suoi ragazzi, visto e considerato che la squadra è anche impegnata in una competizione importante come la Champions League.
Mazzarri sarà dunque costretto nel corso della stagione a fare delle scelte obbligate. La stampa non è stata clemente nei suoi confronti, ma il tecnico non si preoccupa:
“Sapevo che alla prima sconfitta sarei stato massacrato. La formazione l’ho fatta assieme al preparatore che mi ha avvisato di alcuni rischi come con Maggio che in effetti s’è fatto male. Comunque vado dritto per la mia strada. Dopo la vittoria col Milan eravamo i favoriti per lo scudetto, i giudizi devono essere più equilibrati”.
Il Napoli in questa stagione ha una rosa molto ampia, tuttavia alcune seconde linee non si sono dimostrate all’altezza, evidenziando un ritardo di preparazione, facendo ampiamnete rimpiangere i titolari. Mazzarri dovrà fare di necessità virtù, ma dovrà tenere conto che la squadra non potrà fare a meno di giocatori del calibro di Hamsik, Lavezzi e Cavani. Le vittorie passano dai piedi dei suoi fuoriclasse, ma anche loro dovranno tirare il fiato:
“Abbiamo fatto grandissime partite contro Manchester e Milan, ma i miei giocatori per fare quel tipo di gara spendono molto di più mentalmente rispetto a chi è abituato a competere ogni anno su due fronti. Se mi sento pronto a vincere lo scudetto? Io non mi accontento mai. Dopo la partita con il Milan ho sentito che eravamo i candidati numero uno a vincerlo. I giudizi devono essere più equilibrati”.
