Autocandidatura. Si può definire così la schiacciante vittoria del Bayern Monaco sul Manchester City nel gruppo A (quello del Napoli), che dimostra come i bavaresi siano tra i maggiori indiziati per la vittoria finale della Champions League, il cui atto conclusivo si giocherà proprio nel loro stadio.
Già, perché la squadra di Mancini, che presenta in campo gente come Silva, Aguero, Nasri e Dzeko, riesce a giocarsela solo per i primi 20 minuti, creando pericolo solo con un tiro del centravanti bosniaco ben parato da Neuer.
Poi cala il buio per gli inglesi, che iniziano a subire la pericolosità offensiva del Bayern che mette a nudo molti limiti della retroguardia dei citizens. Schweinsteiger si divora un gol da due passi su cross basso di Muller, ma il vantaggio arriva ugualmente con un’azione insistita e rocambolesca, dove Hart respinge sia un destro di Ribery, per poi superarsi su Muller ed arrendersi all’immancabile Mario Gomez. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il bis e, manco a dirlo, la firma è sempre la sua: ancora un gol da rapace, sfruttando un’altra respinta di Hart su colpo di testa di Van Buyten e squadre al riposo sul 2-0.
La ripresa è un monologo bavarese, che non permette al City di costruire occasioni, tiene palla e sfiora più volte il terzo gol, con Gomez che ci prova anche di tacco e di testa, oltre ad un tiro di Schweinsteiger che impegna Hart.
Se il Bayern Monaco è questo, sarà dura per chiunque (Napoli incluso) batterli.
Per quanto riguarda gli avversari delle squadre italiane, è da segnalare il pareggio per 1-1 tra i turchi del Trabzonspor (autori del colpaccio in casa dell’Inter) ed il Lille. Il punteggio è assai bugiardo, in quanto i francesi hanno fatto la partita, passando in vantaggio alla mezz’ora con Sow, bravo a sfruttare un lancio rasoterra del gioiellino Hazard e battere il portiere Tolga da posizione defilatissima.
Il problema del Lille, semmai, è l’abitudine al pareggio, risultato arrivato in quattro partite su quattro in campionato, oltre che nel primo turno di Champions contro il Cska Mosca. Anche stavolta succede lo stesso, con il Trabzonspor che riesce a segnare il gol del pari su calcio di rigore trasformato da Colman e provocato da un ingenuo fallo di mano di Debuchy. I turchi adesso sono sorprendentemente in testa al girone B con 4 punti.
