La Juve lo aveva acquistato a parametro zero dal Milan e viste le prestazioni non eccellenti della scorsa stagione, nessuno tra i tifosi juventini si aspettava un rendimento così super da parte di Andrea Pirlo.
Il centrocampista proprio sabato si troverà contro il suo passato, quel Milan che lo ha acquistato giovanissimo dall’Inter e che lo ha consacrato come uno dei migliori centrocampisti in attività.
I suoi numeri con la maglia bianconera non sono di certo da buttare, 4 partite giocate e 7 assist dispensati, numeri davvero importanti per un giocatore che ha 32 anni dimostra ancora di poter essere un uomo importante per una squadra che ha voglia di vincere.
Nessun gol per Andrea Pirlo, ma moltissime partite con la sufficienza piena e forse qualcosa in più. La sua presenza in campo si nota evidentemente dalla sua enorme capacità di dribbling e quei passaggi che sono degli assist deliziosi per qualunque giocatore.
Purtroppo però contrariamente alle sue prestazioni, Pirlo rappresenterebbe un’enorme limitazione per la Juventus che, seppur ha ritrovato una mentalità ed un gioco migliori rispetto allo scorso campionato, deve fare i conti con la sua dipendenza dal centrocampista.
Una dipendenza che, per ora, sta portando buoni frutti ma che in futuro potrà far venir fuori cattive sorprese anche in caso di uno stop o di una diffida da parte del nuovo faro del centrocampo juventino.
La Juventus sabato dunque, sarà costretta a tirar fuori nuove soluzioni tattiche anche perchè Pirlo si troverà contro i suoi ex-compagni di squadra che lo conoscono molto bene e che, potrebbero non favorire il gioco della Juve che è impuntato sopratutto sul centrocampista ex-Milan.
