Un cocktail a base di tè: perchè no?

Non molti sanno che il tè in infusione è una base perfetta per ogni tipo di cocktail in quanto possiede delle notevoli caratteristiche organolettiche che si prestano bene a renderlo tale: non presenta acidità o zuccheri, vi sono innumerevoli gusti (aromatizzati, ad esempio, con spezie, agrumi e frutta), la concentrazione dell’infusione può essere variata.

Ma come preparare un buon cocktail a base di tè?

Molti brand di tè, anche i più famosi, propongono sui loro siti ricette di cocktails che possono essere preparati con le miscele o le tipologie di tè prodotte dalle loro case. Si può allora procedere in questo modo, oppure sperimentare.

Ecco allora alcuni consigli per voi:

L’assenza di zuccheri del tè suggerisce che, con alcolici secchi o amari, il risultato finale potrebbe essere di gran lunga poco apprezzato per il fatto che così viene risaltato il gusto amaro. Sarebbe bene, allora, scegliere l’accoppiamento alcolico/tipo di tè anche sulla base di questa caratteristica del tè.

La presenza di innumerevoli gusti lascia molto spazio alla vostra fantasia: l’immaginazione, spesso, è meglio della conoscenza. Provate allora a cercare il giusto abbinamento, magari quello che vi incuriosisce di più o quello già provato in passato senza il tè come base, alla frutta o agli agrumi.

Importante, infine, è essere consapevoli che per fare un buon cockail al tè, l’infusione di quest’ultimo deve essere molto concentrata. Ciò vuol dire che è necessario usare una quantità di foglie quasi il doppio di quella utilizzata per preparare la vostra tazza di tè, con tempi più lunghi.

Un ultimo consiglio…non dimenticate di provare la vostra creazione prima di offrirla agli amici: preparare un cocktail al tè, infatti, richiede molta pazienza e varie prove.

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