Nella giornata di ieri la notizia che comunicava la scomparsa di Steve Jobs ha raggiunto l’intero globo. Tutti hanno saputo della prematura morte del fondatore della Apple. L’annuncio è stato lanciato dall’azienda di Cupertino, ma successivamente è sfrecciato attraverso tutti i maggiori, e minori, mezzi di comunicazione.
I fan hanno commemorato il grande genio affollandosi fuori gli Apple Store: biglietti, mele, lettere, cartelloni, hanno invaso tutte le zone in cui sorge un negozio della mela morsicata. Non sono solo i fedeli a soffrire per la perdita, ma anche personalità importanti hanno voluto dare il loro addio all’inimitabile Jobs.
Fra le tante spicca lui, il noto antagonista: Bill Gates.
Anni passati ad essere amici/nemici. Periodi in cui ognuno lanciava dei pesanti giudizi sull’azienda avversaria, insomma l’acredine presente fra i due era toccabile con mano. Eppure, nella giornata di ieri il capostipite del fortunato Windows, ha rilasciato profonde parole per salutare Jobs. Alla fine del suo comunicato compare anche una frase, criticata da alcuni: “Steve mi mancherà immensamente”.
Diverse persone sostengono si tratti di pura ipocrisia, mentre altre credono nel rispetto e nella stima presente, nonostante tutto, fra i due rivali.
Anche oggi, Microsoft abbassa la testa in segno di profondo lutto verso colui che è stato l’unico ad indossare i panni del vero nemico per l’azienda creatrice di Windows.
Nel Regno Unito, la Microsoft espone la bandiera a mezz’asta per due giorni al fine di commemorare, in modo vivido, la scomparsa del genio visionario. Le due fazioni hanno rappresentato, sin dall’inizio, le due facce della stessa medaglia.
Casa Microsoft UK segue le parole del suo fondatore e sottolinea il suo pensiero abbassando la bandiera.
Addio Steve Jobs.
