La scomparsa dell’ex CEO di Cupertino ha colpito in modo diretto tutto il mondo. Ingenti personalità hanno voluto lanciare il loro elogio al genio annientato dall’oscuro male del cancro. A parlare non sono stati solo i “grandi” del settore, ma anche il presidente degli Stati Uniti e perfino molteplici attori.
Ancora prima della morte di Steve Jobs, le persone erano interessate alla vita di colui che ha rivoluzionato il mondo tecnologico. Difatti, Walter Isaacson ha scritto un libro in cui narra la biografia del fondatore. Dopo la morte di Jobs, l’uscita del titolo è stata tempestivamente anticipata: arriverà in Italia il 24 ottobre.
Delle parole stampate nero su bianco non possono bastare per evidenziare le gesta dell’uomo che ha saputo creare una nuova religione basata sul culto della mela morsicata. Sicuramente una pellicola cinematografica potrebbe rilasciare un ricordo più diretto e vivido della geniale personalità. La Sony Pictures sembra averci già pensato, difatti, è pronta a comprare i diritti della biografia, firmata da Isaacson, per realizzare un film.
Dobbiamo ricordare che non si tratterebbe della prima proiezione dedicata a Jobs. Nel 1999 debuttò il film intitolato “I pirati di Silicon Valley” (Pirates of Silicon Valley) tratto dal libro Fire in the Valley di Paul Freiberger e Michael Swaine.
Questa pellicola si incentrava sulle vicissitudini dell’azienda Apple e soprattutto sul contrasto dei due grandi fondatori: Steve Jobs e Bill Gates.
Alla fine degli anni 90, però, la mela morsicata non aveva ancora raggiunto il suo massimo successo, difatti, il famoso iPod nacque solo nel 2001. L’ipotetico nuovo film focalizzerebbe l’attenzione su un aspetto molto diverso da quello raccontato nella proiezione passata: il trionfo di Jobs e della sua mela.
Non giungono ancora informazioni su una possibile data di inizio delle riprese, né tanto meno su quando potrebbe essere presentato al cinema.
