Blocco del traffico: calo di emissioni ma i Comuni non sono d’accordo

Nello scorso weekend nel capoluogo lombardo è stato bloccato il traffico dei mezzi più inquinanti e questo ha permesso alla città di Milano di respirare finalmente un’ aria un po’ più pulita. La situazione delle polvere sottili in alcune città è davvero tragica, visto che la percentuale di inquinamento è così elevata che bisogna ricorrere a periodici blocchi totali del traffico.

Milano è una delle città più inquinate del nostro Paese e per questo motivo le auto più vecchie resteranno ferme: chi è in possesso di una vecchia auto a benzina Euro 0, o diesel Euro 0, Euro 1, ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato, farebbe bene a rottamarla e magari ad optare per un’ auto a gas che può circolare liberamente.

Da notare che nel resoconto della giornata di domenica 9 ottobre 2011 sono stati organizzati ben 70 posti di blocco dai vigili, e sono state commissionate ben 882 multe agli automobilisti più indisciplinati. In compenso le emissioni di polveri sottili sono calate drasticamente e sono finalmente rientrate nella norma.

Il blocco del traffico funziona, ma a quanto pare solo il comune di Milano è favorevole a questa iniziativa, visto che i comuni vicini non hanno aderito a questa iniziativa volta a salvaguardare l’ambiente ma anche la salute dei cittadini. Diversi sindaci hanno motivato questa scelta con una mancata comunicazione tempestiva da parte di Giuliano Pisapia.

Il sindaco di Milano ha ammesso che la mancanza di coordinamento in questo senso è un problema da risolvere al più presto.

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