Paul Simon: ristampa e tour per celebrare i 25 anni di Graceland

E’ tutto pronto per le celebrazioni del 25esimo anniversario di Graceland, l’album di Paul Simon che nel 1986 rappresentò una pietra miliare per l’unione tra la musica pop occidentale e quella africana.

Per l’occasione il cantautore americano ha intenzione di riunirsi con i musicisti che suonarono dal vivo con lui nel tour del 1987, incluso il gruppo sudafricano Ladysmith Black Mambazo. Le basi per questa collaborazione sono state piantate a luglio, quando Simon ha suonato con la band e il trombettista Hugh Masekela durante un concerto esclusivo per sole 300 persone. In questa occasione il regista Joe Berlinger ha girato un documentario, che verrà incluso nella ristampa in formato cofanetto dell’album, prevista per maggio.

“Il documentario – ha dichiarato il cantautore – mi ha riportato agli aspetti artistici e politici che mi avevano coinvolto ai tempi di Graceland, alle controversie che lo circondarono e a come furono risolte. Mi sono chiesto: cosa rimane di quell’album e cosa abbiamo imparato da esso?”

Graceland infatti, nonostante il successo di critica e pubblico, ai tempi fece molto discutere anche per una questione prettamente politica: Simon andò a registrare l’album in Sudafrica, nel pieno del regime di apartheid, mentre a livello mondiale veniva applicato un rigoroso boicottaggio nei confronti del governo sudafricano.

Questo non impedì al disco di vincere il Grammy Award come migliore album nel 1987 e di essere citato da moltissimi musicisti come il primo esempio di introduzione dei ritmi africani nella musica pop.

Qui sotto potete vedere il video del singolo “You Can Call Me Al”, in cui Simon recita insieme al comico americano Chevy Chase.

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