Azimut ed Earlybird insieme per il venture capital

Lanciare un fondo di venture capital che possa investire in Italia, ed in particolare nel settore tecnologico. Questo è quanto intendono lanciare congiuntamente Azimut, il Gruppo indipendente italiano del risparmio gestito, ed Earlybird Venture Capital. A darne notizia in data odierna, martedì 18 ottobre del 2011, è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il comitato esecutivo del Gruppo ha deliberato per la prosecuzione delle trattative finalizzate proprio al lancio del nuovo fondo di venture capital previa la stipula dei necessari accordi vincolanti.

In questo modo il Gruppo Azimut mira a diversificare ulteriormente la propria attività ed in particolare la gamma di prodotti avvalendosi della partnership di Earlybird Venture Capital, società tedesca che, attraverso dei fondi chiusi, gestisce complessivamente masse per oltre 430 milioni di euro. Nel dettaglio, in base agli accordi previsti si punta ad istituire un fondo chiuso di diritto lussemburghese che, destinato agli investitori qualificati, investa in Italia nel comparto hi-tech ed in particolare nelle aziende in start-up.

Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente del Gruppo Azimut, Pietro Giuliani, l’accordo con Earlybird Venture Capital è in grado di combinare la conoscenza del mercato italiano, da parte del Gruppo Azimut, con quella che è la capacità distributiva ed il know-how di Earlybird; il tutto a fronte della possibilità di sviluppare progetti innovativi. Secondo quanto dichiarato a sua volta dal Managing Partner di Earlybird in Italia, Michele Novelli, l’obiettivo è quello di supportare quelle start-up tricolori che hanno sia competenze specifiche, sia un network di contatti a livello internazionale.

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