Fastweb: multa per ostacolo delle disdette

Quasi tutti almeno una volta hanno cambiato operatore telefonico o provider di servizi ADSL. Questo succede perchè la concorrenza nel settore dà modo ai vari gestori di fare delle offerte molto interessanti, pur di accaparrarsi nuovi clienti. Questo discorso è valido sia per quanto riguarda i contratti con gli operatori telefonici Tim, Vodafone, 3 e Wind, ma anche per i provider come Tiscali, Fastweb, Infostrada, Alice ecc.

Ognuno di questi gestori presenta un sito internet da cui si può attivare una linea dati e determinati servizi. In tutti i casi, non c’è alcun tipo di problema quando si desidera attivare una nuova linea ADSL o una nuova SIM voce. Tutto un altro discorso, invece, è quello legato alla portabilità dei servizi.

Una pratica molto comune è quella che tenta di impedire ai clienti di fare il passaggio da un operatore all’altro, ma di recente Fastweb si è resa responsabile di un fatto piuttosto increscioso:la società che in Italia vanta di avere la linea dati più veloce, ha ostacolato le disdette di alcuni clienti che hanno chiesto la cessazione del contratto sia tramite raccomandata che tramite telefonata.

Addirittura ad alcuni utenti è stato chiesto l’addebito di servizi disdetti. In pratica, Fastweb ha continuato a farsi pagare nonostante diversi utenti abbiano reclamato questa azione disonesta.

L’AGCM è intervenuta commissionando una multa di 200.000 euro a Fastweb. Una multa non esagerata, che probabilmente non scoraggerà i provider a continuare con queste pratiche illegali.

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