Spread oltre 380 bp, ma rendimenti in calo. Positiva Piazza Affari

Parte bene la seduta delle principali borse europee, con Piazza Affari che in mattinata si è guadagnata la maglia rosa, con un rialzo di quasi un punto percentuale. Positive anche le altre piazze, sebbene a livelli più contenuti. La stessa Madrid, che pure è freschissima di declassamento ad opera di Moody’s, è in terreno positivo.

A vivacizzare gli indici è la scommessa su un accordo tra Francia e Germania sull’uso che si debba fare del Fondo europeo di salvataggio, l’Efsf. Alcune indiscrezioni della stampa inglese riportano che sarebbe stata trovata un’intesa, per un’estensione della copertura complessiva fino a 2000 miliardi di euro.

Naturalmente, i mercati dei titoli di stato restano ancora in fibrillazione, non tanto per il “downgrade” iberico, quanto per la decisione di Moody’s di mettere sotto osservazione i conti francesi, nonchè per il timore di un possibile allargamento della crisi nell’Eurozona. Non è un caso che stamattina il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e quelli tedeschi sia arrivato fino a 384 punti base.

Ieri, dopo la notizia del declassamento della Spagna, lo spread BTp-Bund era schizzato a 391 punti, con rendimento oltre il 5,9% sui decennali. Oggi, al contrario, nonostante lo spread resti alti, i tassi sono in calo. Ciò è dovuto al fatto che l’allargamento del differenziale di questi giorni è dovuto agli acquisti massicci di Bund, che sta portando a una forte riduzione dei rendimenti tedeschi, sui quali si calcola lo spread.

La Francia mostra al momento un differenziale ai massimi, in zona 113 punti base, mentre Madrid si attesta sui 334 bp. Si restringe, quindi, a circa 50 punti la differenza tra BTp e Bonos, rispetto ai Bund tedeschi.

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