Webber: “Team rivali interessati a me”

Mark Webber è un pilota storico della Red Bull. Ma con il subentro di Sebastian Vettel, la sua posizione all’interno del team è cambiata notevolmente e ormai il pilota australiano si è ridotto a fare il secondo pilota. Non che ci sia qualcosa di sbagliato in questo, ma solo un anno fa Webber era prossimo alla conquista del titolo piloti.

In questa stagione, invece, ha dovuto sottostare alla volontà del team di favorire Sebastian Vettel. Non a caso, nel corso della stagione ci sono state scintille tra il pilota australiano e il team manager della Red Bull, Chris Horner.

Nonostante tutto, Webber resterà anche nel 2012 nella scuderia austriaca, chiudendo le porte al passaggio di Lewis Hamilton, che a metà stagione ha dichiarato di essere pronto a cambiare aria, pur di lottare per il titolo. Non è stato, invece, trovato un accordo per il 2013, ma questo è successo non per colpa della Red Bull, ma per volontà del pilota.

Webber, infatti, ha dichiarato di essere stato contattato da tutti i top team, prima del rinnovo contrattuale con la Red Bull. Questo ha convinto il pilota australiano a non vincolarsi a lungo con la sua attuale scuderia, per lasciare spazio a nuovi team nel 2013.

Webber ha ammesso, però, che non ha le idee molto chiare sul suo futuro e vuole prendersi del tempo per pensare a cosa fare alla fine della prossima stagione. Il suo addio alla Red Bull potrebbe dare il via a diversi spostamenti nei top team attuali.

Impostazioni privacy