Alfa Romeo 159: vicina la pensione

Come abbiamo anticipato qualche mese fa, l’Alfa Romeo 159 si avvia alla fine della sua carriera, non certo gloriosa. La vettura in questione avrebbe dovuto ereditare il mito della 156, una delle auto Alfa più apprezzate in assoluto. Ma qualcosa è andato storto, visto che l’Alfa 159 non ha poi riscontrato il favore del pubblico.

Il marchio Alfa Romeo è stato il più forte tra quelli italiani, ma il numero di vendite superiore di gran lunga rispetto al 2010, non è stato dovuto alla 159, visto che addirittura i piani aziendali prevedono la pensione anticipata per questa vettura, senza avere in cantiere una degna erede.

Ecco quindi, che dopo quasi 40 anni di produzione di vetture Alfa Romeo nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli), dal prossimo 3 novembre sarà avviata la produzione della nuova Fiat Panda. L’inizio della produzione della citycar del gruppo torinese segnerà di fatto la fine dell’ Alfa 159.

Le auto vengono prodotte in base ai desideri del mercato e su questo non ci piove, ma ancora oggi è difficile capire il motivo che ha impedito alla 159 di sfondare sul mercato: l’auto entrò in produzione nel 2005, ereditando il posto della 156. La vettura, disegnata da Giugiaro, si presentò con una linea più grintosa e con motori più potenti.

Ma il successo (quasi scontato) tardò ad arrivare e a poco servirono motori più potenti e una linea più gradevole: la realtà è che Audi e BMW non sono rimaste a guardare e hanno vinto la concorrenza.

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