Muore a soli 28 anni l’ attore Damiano Russo

“Distretto Di Polizia”, “I Liceali”, R.I.S. – Delitti Imperfetti”. Quella di Damiano Russo era una faccia nota in televisione, soprattutto grazie alla sua presenza in diverse fiction molto seguite. Ultimamente l’abbiamo visto anche nella chiacchieratissima miniserie “Come Un Delfino“, con Raoul Bova e Ricky Memphis, dove interpretava il ruolo di Nazi.

E ancora il cinema, con Pupi Avati che nel 2010 l’ha voluto tra i protagonisti del suo “Una Sconfinata Giovinezza“. A soli ventott’anni questo promettente attore televisivo, che si stava affacciando (nuovamente) all’ universo cinematografico, ci ha lasciati in seguito ad una disgrazia.

Barese di nascita ma trasferitosi a Roma per motivi di lavoro, il ragazzo è stato travolto da un auto in via Prenestina mentre era alla guida della sua moto. I tempestivi soccorsi non hanno potuto far molto, e l’ attore dopo poco è deceduto all’ Ospedale San Giovanni a causa delle sue gravi condizioni.

Russo ha debuttato come attore all’ età di tredici anni recitando  nel film “Io Non Ho La Testa” di Michele Lanubile, ma il successo arriva pochi anni dopo quando Sergio Rubini lo sceglie per interpretare il protagonista del suo “Tutto L’ Amore che C’è“. Quell’ interpretazione non solo aprì le porte del successo a Damiano, ma lo portò a vincere il premio Capitello d’Oro al Sannio Film Festival ed a ottenere una nomination al Globo d’oro come migliore attore esordiente.

Tragicamente ci lascia quindi uno degli attori più promettenti della nuova generazione, che grazie al ruolo di Fabio Petrucci nella serie “I Liceali” aveva conquistato il cuore di migliaia di fan.

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