Fondi Comuni di Investimento verso nuovi standard

L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed Assogestioni, Associazione italiana dei gestori del risparmio,  hanno avviato dall’inizio del 2011 un importante piano di standardizzazione in materia di risparmio gestito, ed in particolare per quel che riguarda l’operatività sui Fondi Comuni di Investimento. A darne notizia in data odierna, lunedì 24 ottobre del 2011, è stata proprio l‘ABI nel sottolineare come con le apposite Linee Guida si punti, per quel che riguarda l’asset management, ad una maggior apertura di mercato e ad una maggiore efficienza. Il processo di standardizzazione avrà termine entro la fine del prossimo anno a fronte comunque di ben 19 player del settore che ad oggi hanno già aderito.

I processi oggetto di standardizzazione sono quelli legati sia alla sottoscrizione, sia al trasferimento ed al rimborso delle quote dei Fondi Comuni di Investimento, con la conseguenza che ci saranno benefici e ricadute positive sia sui risparmiatori, sia sugli stessi operatori del settore. Le Linee Guida sono state pubblicate all’inizio del corrente anno, e sono la risultante di un lavoro realizzato nell’ambito di un Tavolo tecnico interassociativo che è stato appositamente istituito.

Questi, in accordo con quanto recita una nota emessa in data odierna dall’Associazione Bancaria Italiana, sono i player del settore che hanno già aderito: Carige, Sgss, Fideuram del Gruppo Intesa Sanpaolo, Iccrea/Aureo, Arca, Cariparma del Gruppo bancario Crédit Agricole, Monte dei Paschi di Siena (Mps), Am Holding, Amundi, Bnp Ss, State Street, Banca Generali, Allfunds e Fineco; a questi operatori finanziari si aggiungono anche Kedrios, Cad It, Unione Fiduciaria e Infracom che sono degli outsourcer/vendors.

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