Roma, Luis Enrique: “Restiamo con i piedi per terra”

La Roma pensa in grande, restando però con i piedi per terra.

Luis Enrique non vuole assolutamente sentire parlare di scudetto. La sua squadra sta facendo bene, ma è troppo presto per dare dei giudizi definitivi: “Non è il momento, non siamo ancora una squadra forte. Fra 3 o 4 mesi si vedrà”. Il tecnico giallorosso ha bisogno di tempo per poter dare un gioco afficace alla sua squadra.

La Roma sta facendo bene, ma già contro il Genoa è chiamata a dare continuità ai suoi risultati. Luis Enrique teme particolarmente la formazione allenata da Alberto Malesani: “Cercheremo di fare la nostra partita. Il Genoa è forte, è una squadra pericolosissima in contropiede. Il risultato è importante, ma lo è di più il modo con cui ci arriviamo. Ci sono ancora tante situazioni che dobbiamo migliorare”.

Il tecnico spagnolo pretende di più dalla sua squadra e solo se tutti collaborano al meglio si potrà vedere una grande Roma. Luis Enrique vola basso ed invita tutti a non esaltarsi troppo. C’è grande entusiasmo intorno a Lamela, autore di un gol al debutto. L’allenatore giallorosso ci tiene a blindare il proprio giocatore, il quale deve dimostrare ancora tutto e non basterà certo una partita per farne un fuoriclasse: “Il rendimento di Lamela è stato ottimo per il gol e per l’atteggiamento che ha tenuto in campo. Lamela ha 19 anni e ha giocato una partita. Ha bisogno di tranquillità si potrà parlare di esplosione quando avrà fatto 10, 15, 20 gol”.

La Roma ha qualità e da qui in avanti potrà dire la sua, tutte le big del campoionato sono quindi avvisate.

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