Autostrade Meridionali: ricavi nove mesi 2011 in crescita

Nonostante un calo del traffico del 3,7%, nei primi nove mesi del 2011 Autostrade Meridionali S.p.A. ha conseguito una crescita dei ricavi del 5,6% a 69,2 milioni di euro, mentre l’Ebitda si è contratto del 3,4% a 30,9 milioni di euro per effetto dell’aumento dei costi del personale, degli oneri concessori, e delle spese sostenute per le manutenzioni. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari che, inoltre, nei nove mesi dell’anno in corso ha riportato un Ebit in calo del 14% anno su anno, passando da 21 milioni a 18 milioni di euro; di riflesso l’utile nel periodo scende dai 10,7 milioni di euro dei mesi da gennaio a settembre del 2010, ai 6,4 milioni di euro dei primi nove mesi del corrente anno.

Al 30 settembre scorso, includendo anche le attività finanziarie non correnti, la posizione finanziaria netta complessiva di Autostrade Meridionali si è attestata a 160,4 milioni di euro rispetto ai 163,6 milioni di euro con i quali è stato chiuso il quarto trimestre dello scorso anno.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Autostrade Meridionali S.p.A. ha reso noto che prevede per il Bilancio d’esercizio 2011 un risultato di gestione inferiore a quello conseguito nel corso del 2010 a causa di alcuni fattori, tra cui i maggiori oneri finanziari per la copertura degli investimenti che sono in corso, nonché i flussi del traffico autostradale su cui influisce negativamente l’attuale congiuntura economica che risulta essere poco favorevole.

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