Caso Bini Smaghi: la Francia incalza, Napolitano cerca di mediare

Lorenzo Bini Smaghi continua ad essere incalzato dalla Francia, che cerca di indurlo a fare un passo indietro. In tutta la faccenda riguardante la Bce, la Germania guarda con speranza al nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale resta “un esempio da seguire per tutto il governo italiano”, come ha detto Steffen Sibert, portavoce del governo tedesco. Il portavoce ha poi aggiunto degli elogi al nostro Presidente, visto il suo impegno e la sua partecipazione nei momenti di crisi politica ed economica che l’Italia ha vissuto negli ultimi tempi e che continua a vivere oggigiorno. “Napolitano ha detto che, ora più che mai, ci troviamo in un mare in tempesta e tutti sulla stessa barca. Ogni Paese deve dare il suo contributo. E questo è il momento che l’Italia agisca nell’ambito dello sviluppo, delle riforme strutturali, realizzando con risolutezza le decisioni annunciate”, ha dichiarato Sibert, che ha poi aggiunto: “E’ il momento che l’Italia agisca nell’ambito dello sviluppo, delle riforme strutturali, realizzando con risolutezza le decisioni annunciate. Non possiamo che esser d’accordo con Napolitano e confidare sul fatto che anche la guida dello Stato la veda così”.

Riguardo l’increscioso caso delle risate della Merkel e di Sarkozy a causa di una domanda su Berlusconi, il portavoce ha dichiarato che “Ci sono stati domenica buoni colloqui fra la cancelliera Angela Merkel e il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, anche alla presenza di Nicolas Sarkozy”.

Per quanto riguarda il caso Bini Smaghi, la Francia spera che la situazione possa essere risolta “entro la fine della settimana” o comunque “al più presto possibile”. Si spera inoltre che l’accordo fra Sarkozy e Berlusconi venga rispettato. Intanto Bini Smaghi è stato convocato ieri, nel pomeriggio, al Quirinale, per essere ricevuto da Napolitano. Non si sa di preciso come si sia articolato il colloquio fra i due, ma il Quirinale ci ha tenuto a precisare che non c’è nessun tipo di “pressing” ai danni dell’economista.

Della vicenda è tornato a parlare Pierluigi Bersani del Pd, ponendo l’accento su una gestione sbagliata di questo caso molto delicato: Bini Smaghi “deve trovare il modo di lasciare quel posto, ma è la gestione di tutta la vicenda che è stata incredibile”. Bersani ha poi fatto notare come l’accaduto “la dice lunga sul calo di credibilità che abbiamo in Europa”.

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