Spread titoli di Stato: ecco quanto costa la crisi

Considerando il periodo che va dal mese di novembre del 2011 a tutto l’anno 2013, l’impatto dello spread Btp-Bund sui titoli di Stato italiani avrà un impatto complessivo pari a quasi 16 miliardi di euro. E’ questo il calcolo che è stato effettuato dalla Federconsumatori tendendo conto dell’attuale livello dei rendimenti dei Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) a dieci anni, che ieri hanno sfiorato la soglia del 6,50% lordo. L’Associazione dei Consumatori ha in particolare preso in considerazione lo stock di emissioni di nuovi titoli di Stato da qui a tutto il 2013, che è ingente. Basti pensare che trattasi complessivamente di quasi 409 miliardi di euro di debito pubblico in due anni e due mesi, di cui 73 miliardi di euro solo di Bot da qui a tutto il 2012.

Il tutto considerando sia lo spread sui livelli attuali, sia la parità di fabbisogno; se invece il fabbisogno sarà più elevato, e contestualmente lo spread salirà ulteriormente, allora è chiaro che l’effetto dello spread costerà salato, salatissimo e ben oltre il livello dei 16 miliardi di euro complessivi stimati dalla Federconsumatori.

Non è tra l’altro ardito affermare che i destini dell’Italia si decideranno proprio nei prossimi giorni, quando l’attuale maggioranza del Governo di centrodestra sarà chiamata prima all’approvazione del rendiconto dello Stato, e poi all’approvazione del maxi emendamento alla Legge di Stabilità presentato nei giorni scorsi dal Premier Berlusconi ai partner europei. Il tutto con la speranza e l’auspicio che nel frattempo lo spread Btp-Bund non schizzi verso nuovi e pericolosi massimi.

Impostazioni privacy